Ransomware, il virus che terrorizza la rete: come difendersi
L’ultimo anno ha portato in primo piano un nuovo pericolo della rete: il ransomware. Si tratta di un virus informatico che infetta il computer dell’utente e lo rende inutilizzabile, richiedendo poi un pagamento per sbloccarlo. Come avviene questo attacco e come possiamo difenderci?
Cosa è il ransomware?
Il ransomware è un software dannoso che entra nel nostro computer attraverso diverse modalità, come email di phishing o siti web infetti. Una volta installato, il software crittografa i nostri dati e ci mostra un messaggio con una richiesta di pagamento per ripristinare l’accesso. Secondo uno studio dell’Europol, i pagamenti richiesti variano da poche centinaia di euro a diverse migliaia di euro.
Come proteggersi dal ransomware?
La prima azione per proteggersi dal ransomware è di mantenere il proprio sistema operativo e gli antivirus sempre aggiornati. Inoltre, è importante stare attenti alle email di phishing, evitando di aprire collegamenti o allegati sospetti. Infine, è importante avere sempre un backup dei propri dati, in modo da non cadere vittima del ricatto.
Cosa fare se ci si trova vittima di un attacco ransomware?
In caso di attacco ransomware, non è mai consigliabile pagare il riscatto richiesto. Infatti, non garantisce il ripristino dei dati e incoraggia solo i criminali informatici a continuare il loro attività. La prima cosa da fare è isolare subito il computer dalla rete, comunicare l’attacco alle autorità competenti e cercare un esperto di sicurezza informatica per tentare di recuperare i dati senza pagare il riscatto.
Il ransomware è un pericolo sempre più presente nella rete e tutti gli utenti dovrebbero prestare la massima attenzione per non cadere vittima dell’attacco. L’uso di un’antivirus di qualità, la prudenza nell’aprire email sospette e il backup dei propri dati sono i mezzi migliori per proteggersi dal ransomware.