Economia in ripresa: la Francia incassa le prime soddisfazioni

La Francia, dopo un anno difficile a causa della pandemia, comincia finalmente a vedere la luce in fondo al tunnel. I dati economici degli ultimi mesi infatti, lasciano ben sperare per il futuro.

L’aumento dell’output delle fabbriche francesi ha prodotto una crescita del 1,5% nel primo trimestre del 2021, secondo l’Istituto nazionale francese di statistica. Un dato positivo che ha fatto bene alle esportazioni: il commercio estero francese è cresciuto del 6,2%.

Anche il settore dei servizi ha mostrato una ripresa, in particolare il turismo che rappresenta una parte importante dell’economia francese: solo a giugno, le prenotazioni di hotel sono aumentate del 43% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segno che le persone cominciano a sentirsi nuovamente sicure a spostarsi.

Il piano di sostegno economico messo in atto dal governo francese ha sicuramente contribuito alla ripresa, ma c’è ancora molto da fare per arrivare ai livelli pre-pandemia. Il tasso di disoccupazione è ancora elevato e molte imprese faticano a riprendersi.

Tuttavia, la Francia sta facendo la sua parte per cercare di rinunciare alle politiche di austerity imposte nell’ultimo decennio. Il governo francese ha annunciato un progetto di spese da 100 miliardi di euro per creare posti di lavoro e modernizzare l’industria.

La Francia, inoltre, cerca di creare un’economia da “carbon-neutral” entro il 2050, una mossa che potrebbe aiutare la transizione verso un futuro più sostenibile. Attraverso l’investimento in tecnologie green e l’incoraggiamento alla creazione di nuove imprese ecologiche, la Francia sta dimostrando di avere una visione a lungo termine per la propria economia.

In conclusione, la situazione economica della Francia sta lentamente migliorando, ma ci sono ancora sfide da superare. Tuttavia, le prime soddisfazioni fanno ben sperare per il futuro.

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