Felipe Massa: dalla Formula 1 all’elettrico

L’ex pilota brasiliano Felipe Massa è entrato a far parte del campionato di Formula E e sta avviando una nuova fase della sua carriera motoristica. Dopo anni passati nella massima serie automobilistica, Massa si è trasferito alla Formula E, una competizione con vetture completamente elettriche che ha il suo fascino per gli amanti della tecnologia e dell’innovazione, nonché per l’attenzione alla sostenibilità ambientale.

Massa ha corso per diversi team della Formula 1, il massimo campionato di automobilismo, per un totale di 15 stagioni. Nel corso della sua carriera, il pilota brasiliano ha vinto 11 Gran Premi e ha ottenuto 16 pole position, dimostrando grande velocità e abilità di guida.

Ma perché Felipe Massa ha deciso di passare alla Formula E? In realtà, le opportunità offerte dalla competizione elettrica sono molte. In primo luogo, la Formula E è una competizione giovane e in crescita, che promette nuove sfide e la possibilità di crescere come pilota. Inoltre, l’ambiente dove si svolge la competizione è molto diverso rispetto alla Formula 1: le vetture sono completamente elettriche e le gare si svolgono su circuiti cittadini, con tracciati che presentano curve strette e bordi affilati. Questo richiede una guida più attenta e precisa, ma anche una maggiore attenzione all’efficienza energetica.

Massa ha debuttato nella Formula E nella stagione 2018-2019, correndo per il team Venturi. Nel corso della sua prima stagione, ha ottenuto diversi punti e ha dimostrato un’ottima capacità di adattamento alle vetture elettriche. Nel 2019-2020 ha corso per il team ROKiT Venturi Racing. Ha ottenuto un podio nel marzo 2020.

Insomma, Felipe Massa ha deciso di mettersi in gioco in una nuova sfida, dimostrando ancora una volta il suo spirito di avventura e la sua passione per la competizione motoristica. La Formula E è una competizione eclettica che mette alla prova la capacità di guida, la conoscenza tecnica e la creatività dei piloti, e Massa sembra entusiasta di poter continuare a fare la differenza anche in questo nuovo campo.