Francia: i dati sul turismo estivo 2021
Il turismo estivo in Francia ha subito un deciso rilancio nel 2021 rispetto allo scorso anno, quando la pandemia aveva messo in ginocchio il settore. Secondo i dati diffusi dal Ministero degli Affari Esteri francese, la penisola ha accolto 17,2 milioni di visitatori nel periodo giugno-luglio, contro gli 11,7 dello stesso periodo del 2020, ma ancora lontano dal 2019 quando gli arrivi erano 30,3 milioni.
L’aumento delle presenze ha portato a una ripresa anche degli introiti per il turismo, pari a 8,5 miliardi di euro contro i 4,3 dello scorso anno. Gli operatori del settore si dicono ottimisti e prevedono un’ulteriore ripresa in autunno, quando inizierà la stagione delle fiere e dei congressi.
L’arrivo degli americani
Secondo il sondaggio di uno studio condotto dal network di agenzie di viaggio Virtuoso, il 40% dei viaggiatori americani ha intenzione di visitare la Francia negli ultimi mesi del 2021, mentre il 25% vuole organizzare un viaggio il prossimo anno. L’Italia è un avversario di pari livello, con il 38% che ha scelto di visitare il nostro Paese.
Una delle ragioni per cui gli americani scelgono la Francia come meta di viaggio riguarda la cultura e la cucina, oltre al fascino delle grandi città come Parigi, Lione e Marsiglia.
Un turismo sostenibile
La Francia sembra anche un’ottima risposta alla crescente richiesta di turismo sostenibile, grazie alla vasta offerta di attività legate al rispetto dell’ambiente. Molte aziende hanno infatti deciso di riadattare le proprie attività per essere rispettose della natura e dell’ambiente.
Le città inoltre, hanno fatto progressi nella riduzione delle emissioni di CO2, anche grazie all’incremento dell’uso della bicicletta attraverso programmi come Vélib, un servizio di bike-sharing presente in molte città francesi.
Conclusione
La Francia appare come una meta di viaggio sempre più allettante grazie alla rinascita del turismo estivo e alla crescente attenzione per l’ambiente e la cultura. Nel periodo post-pandemia, il Paese sembra voler mettere in cima alla lista delle priorità il turismo sostenibile, in un’ottica di rispetto dell’ambiente e di beneficio per il settore turistico.