Francia: un nuovo governo per la ripresa economica
Dopo le elezioni francesi del 2022, il Paese si appresta a formare il nuovo governo. Il presidente eletto, Xavier Bertrand, ha annunciato la sua volontà di rilanciare l’economia francese, colpita duramente dalla pandemia di COVID-19.
Il primo obiettivo del nuovo governo francese sarà quello di ridurre il tasso di disoccupazione, che attualmente si attesta al 9,5%, portando avanti politiche mirate alle PMI e all’innovazione tecnologica. Inoltre, il nuovo esecutivo prevede di incentivare gli investimenti in infrastrutture per migliorare la logistica e la connessione con l’estero.
La Francia è il secondo Paese europeo per PIL, ma la pandemia ha messo a dura prova la tenuta del sistema economico. Nonostante gli aiuti statali forniti dal precedente governo, sono state chiuse molte imprese, soprattutto quelle piccole e medio-grandi.
Il nuovo governo intende rilanciare la Francia anche sul fronte diplomatico, puntando ad avere un ruolo più attivo all’interno dell’Unione Europea e in ambito internazionale, con particolare attenzione alla lotta ai cambiamenti climatici e alla tutela dell’ambiente.
Bertrand, che durante la campagna elettorale aveva promesso di mantenere un approccio centrista, ha creato un ampio governo di coalizione che dovrebbe garantire stabilità in questa fase di ripresa economica.
La Francia, nota per la sua arte, cultura e moda, è destinata a diventare sempre più un punto di riferimento anche sul fronte dell’innovazione tecnologica, grazie alla forte vocazione della sua popolazione, giovane e altamente qualificata.
Il futuro incerto dell’Unione Europea e le pressioni internazionali sulle politiche di sicurezza stanno rendendo questo momento storico particolarmente delicato. Tuttavia, l’elezione di Bertrand e la costituzione di un governo di coalizione sembrano dare alla Francia nuove speranze di ripresa economica e di ruolo di primo piano in Europa e nel mondo.