Franco Anselmi: La figura del terrorista che ha scosso l’Italia
Franco Anselmi è stato uno dei terroristi più famigerati della storia italiana. Nato nel 1952, Anselmi divenne presto un attivista di estrema sinistra e si unì alle Brigate Rosse nella seconda metà degli anni ’70.
Il nome di Anselmi è stato associato a vari attentati, tra cui l’uccisione di Aldo Moro nel 1978 e l’attacco alla stazione di Bologna nel 1980, che causò la morte di 85 persone e il ferimento di oltre 200.
Anselmi fu arrestato nel 1981 e condannato a scontare una pena di 30 anni di carcere per il suo coinvolgimento in questi e altri atti terroristici.
Il caso di Franco Anselmi ha suscitato molte controversie e dibattiti nel corso degli anni. Molti hanno cercato di capire le ragioni che lo hanno spinto a compiere questi atti di violenza, mentre altri hanno condannato fermamente la sua azione.
Ciò che è certo è che il nome di Franco Anselmi rimane una figura di spicco nella storia del terrorismo italiano e che i suoi atti hanno avuto un impatto duraturo sulla società italiana.