Gianluca Mancini: La scoperta dell’anno per la difesa della Nazionale
L’Italia del calcio ha scoperto un nuovo gioiello della difesa: Gianluca Mancini. Classe ’96, nato a Pontedera, è un prodotto del settore giovanile del Fiorentina. Cresciuto nelle giovanili della squadra viola, nel 2017 viene ceduto in prestito alla Virtus Entella, dove gioca 18 partite e segna 2 gol.
Il suo talento viene notato dalla Roma, che lo acquista nel 2019 per circa 20 milioni di euro. Nella sua prima stagione con i giallorossi, colleziona 30 presenze e 2 reti. La stagione successiva, invece, si conferma uno dei punti fermi della squadra allenata da Paulo Fonseca, giocando 37 partite e realizzando 3 gol.
Mancini è un difensore centrale molto duttile, in grado di giocare anche come terzino destro o sinistro. Il suo punto di forza è la fisicità: alto 1,91 metri, è molto abile nel gioco aereo e nelle chiusure difensive. Nonostante la giovane età, il suo rendimento in campo è stato già apprezzato dai tifosi e dagli addetti ai lavori.
Ma non è solo in Serie A che Mancini ha dimostrato le sue qualità. Nel 2019 viene convocato per la prima volta in Nazionale italiana dall’allora CT Roberto Mancini. Il debutto arriva il 15 ottobre 2019 contro la Liechtenstein, nella gara di qualificazione agli Europei del 2020. Da lì in poi, diventa un punto fermo della squadra, collezionando 12 presenze e segnando anche un gol nella vittoria contro il Lussemburgo.
La sua presenza in Nazionale è stata fondamentale nella conquista del titolo europeo nel 2021. Nella finale contro l’Inghilterra, Mancini è stato uno dei protagonisti della difesa italiana, che ha subito solo un gol in tutta la competizione. Grazie alle sue prestazioni, è stato incluso nella lista dei migliori 11 giocatori del torneo.
Gianluca Mancini si conferma una delle scoperte dell’anno nel panorama del calcio italiano. Il suo talento è stato notato dalle grandi squadre e dalla Nazionale, e si prospetta un futuro radioso per questo giovane difensore.