Il quarterback Dwayne Haskins nel mirino della giustizia
Dwayne Haskins, il giovane quarterback dei Pittsburgh Steelers, ha fatto parlare di sé per un motivo al di fuori del campo di gioco. L’atleta, infatti, è stato citato in giudizio dalla moglie Kalabrya Gondrezick-Haskins, che ha chiesto il divorzio dopo soli otto mesi di matrimonio.
Secondo quanto riportato dai media statunitensi, la donna ha accusato il marito di violenza domestica durante un alterco avvenuto lo scorso dicembre in un hotel di Las Vegas. Haskins avrebbe colpito la moglie al volto causandole una ferita che ha richiesto alcuni punti di sutura.
Il giocatore ha rilasciato una dichiarazione in cui ha ammesso di aver avuto un alterco con la moglie ma ha negato di averle fatto del male. “Ho agito in modo immaturo e irresponsabile, ma non ho mai alzato le mani su di lei”, ha dichiarato Haskins.
Il futuro del giovane atleta nella NFL è ora incerto, dato che la lega ha già avviato un’indagine sulle accuse di violenza domestica. Nel frattempo, Haskins ha fatto sapere di voler concentrarsi sul lavoro e di voler dimostrare il suo valore sul campo di gioco.
Non è la prima volta che un giocatore di football viene accusato di violenza domestica. La NFL ha da tempo messo in campo una serie di politiche volte a prevenire e contrastare questo fenomeno, ma i casi continuano a verificarsi. L’episodio che coinvolge Haskins dimostra ancora una volta quanto sia importante sensibilizzare gli atleti su questo tema e promuovere una cultura del rispetto e della non violenza.