Intelligenza artificiale e sostenibilità
L’intelligenza artificiale è un ottimo acceleratore della transizione ad un modello di sviluppo sostenibile in grado di tutelare la crescita economica, diminuire le emissioni di CO2 e ridurre le disuguaglianze. La forza dell’IA in tal senso è data dalla sua capacità di apprendere dall’esperienza, intuire connessioni tra i dati raccolti e suggerire azioni appropriate sulla base di analisi puntuali.
Economia circolare, mobilità ed energia sono alcuni dei settori nei quali l’IA può giocare un ruolo da protagonista. Questo articolo si propone di approfondire l’interazione tra intelligenza artificiale e sostenibilità, due grandi temi emergenti destinati a condurre a importanti benefici sociali, economici e ambientali.
Il contributo dell’intelligenza artificiale allo sviluppo sostenibile
Oggi la sostenibilità non è più una scelta, ma un approccio dal quale non si può prescindere in ogni settore. È in questo contesto che si inserisce l’avanzata dell’intelligenza artificiale che, attraversando tutti i settori di possibile applicazione, può contribuire positivamente al futuro dell’intero pianeta.
Intelligenza artificiale è un termine molto ampio che copre qualsiasi algoritmo computazionale in grado di eseguire dei compiti simulando il ragionamento umano. Con la differenza che la quantità di informazioni da essa analizzate è molto maggiore.
Viviamo ormai in un mondo di algoritmi e di machine learning che si trovano ovunque: possono analizzare i picchi di traffico e indicare al guidatore quale sia la strada migliore da percorrere, ottimizzare i consumi energetici sfruttando al massimo le fonti rinnovabili, gestire dati epidemiologici per la predizione di focolai di malattia trasmissibili all’uomo e molto altro ancora.
Queste tecnologie sono diventate indispensabili per perseguire alcuni importanti obiettivi, come il miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente, la sicurezza stradale nonché la salute. In particolare, l’IA potrà aiutarci a raggiungere i 17 Sdgs (obiettivi di sviluppo sostenibile) dell’Agenda 2030 sottoscritta nel 2015 dai leader dei Paesi membri dell’ONU, che vanno dalla povertà zero alla pace, fino alla riduzione delle emissioni di CO2.
Ma anche l’approccio etico all’intelligenza artificiale è da considerarsi uno degli obiettivi di sostenibilità più importanti. Per un’innovazione sostenibile bisogna portare la ricerca verso una tecnologia AI che tenga conto del rispetto della privacy, dei diritti delle persone e di quanto consumano i sistemi hardware, consapevoli del possibile impatto negativo che un suo cattivo utilizzo può avere sul pianeta, specialmente senza un quadro normativo che ne definisca limiti e principi.
Esempi di innovazione sostenibile
Ci sono vari ambiti in cui le soluzioni di intelligenza artificiale possono contribuire al perseguimento della sostenibilità. Prendiamo, ad esempio, gli obiettivi di equità sociale, che includono la lotta alla povertà e alla fame, il miglioramento dell’istruzione e della sanità nel mondo, la promozione dell’agricoltura sostenibile e la riduzione delle disuguaglianze all’interno e fra i Paesi. In questo contesto, l’intelligenza artificiale può aiutare a rilevare e misurare le criticità, prevenire le situazioni in cui c’è un alto rischio di difficoltà sociale, ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi.
Sul fronte economico, le aziende che implementano tecnologie e processi basati su algoritmi di intelligenza artificiale stanno cominciando a vedere i primi risultati in termini di riduzione dei costi. Le aree principali sono il reclutamento del personale, l’automazione dei contact center e dei magazzini.
Il legame tra intelligenza artificiale e sostenibilità è ben evidente nell’ambito del cambiamento climatico, dove le applicazioni sono innumerevoli: trasformare i dati raccolti dai satelliti in informazioni fruibili, prevedere il movimento delle nuvole per orientare i pannelli solari al meglio, ottimizzare il consumo energetico di interi sistemi produttivi, sperimentare nuovi materiali, migliorare l’accuratezza delle previsioni legate ai rischi ambientali, calcolare l’impatto preciso di ogni singola attività umana, e così via.
Conclusioni
La corsa alla sostenibilità potrà avere negli anni a venire un alleato in più nell’intelligenza artificiale, che, se adeguatamente configurata e utilizzata, potrà ridurre l’impatto sulle generazioni future. Tuttavia, nello sviluppo di qualsiasi tecnologia IA, è necessaria una misurazione dell’impatto etico dello strumento stesso, così da ridurre le conseguenze indesiderate.