Intelligenza artificiale: Ecco tutti i possibili sbocchi lavorativi
L’intelligenza artificiale ormai ci circonda ma tanti non sanno cosa sia. In breve, con IA s’intendono tutti i software in grado di creare un collegamento tra uomo e macchina, permettendo così una collaborazione nello svolgimento delle attività più semplici, come accendere la propria televisione, o più complesse come quelle di organizzare grosse moli di dati di un’azienda. Insomma, come si evince dalla denominazione “artificiale” l’uomo è colui che progetta e dunque non vi è alcuna possibilità che l’IA prenda il sopravvento, a differenza di come pensano in molti. L’unica perplessità potrebbe sorgere in merito al discorso della privacy e dell’utilizzo scorretto di dati che i dispositivi/software raccolgono ogni giorno.
Intelligenza artificiale, privacy e possibili sbocchi lavorativi
Come abbiamo introdotto nel paragrafo precedente, potrebbero sorgere dei problemi per quanto riguarda la privacy. Perché? I dispositivi che posseggono un’IA, immagazzinano tutte le ricerche e i comandi dell’utente, come ad esempio Google Nest, Siri, Alexa… In tal caso i nostri dati verranno posseduti da aziende che potrebbero utilizzare quei dati per terzi scopi. Ci sono dei contratti che tutelano il cliente ma talvolta ciò non basta per evitare la diffusione dei propri dati a terze parti. Proprio per questo motivo nascono diversi sbocchi lavorativi: da un lato abbiamo i professionisti che da parte dell’azienda si occupano di gestire e progettare le funzionalità di software specifici, dall’altro possono nascere grandi opportunità per quanto riguarda la tutela della privacy e l’utilizzo corretto dell’IA.
Perché diventare uno sviluppatore di intelligenza artificiale
Ormai l’IA è diventata parte dell’attività quotidiana della popolazione mondiale. Il settore della domotica è infatti in grande sviluppo e le opportunità di lavoro in un mercato così fiorente sono molteplici. Essere in grado di proporre nuove funzionalità, migliorare quelle già esistenti o comunque essere in grado di gestire determinati software è fondamentale per portare avanti la ricerca. Questo è infatti il ruolo che assume uno sviluppatore. Laurearsi seguendo corsi specifici per implementare le proprie skills e conoscenze in questo ambito può assicurare non solo una lunga carriera, ma anche ben retribuita. Inoltre, avere nel proprio team può risultare un notevole vantaggio rispetto ai propri competitors, in un’azienda o impresa che sia.
L’altro lato della medaglia: il garante della privacy
L’esplosione dell’intelligenza artificiale e il largo impiego da parte di aziende e siti attivi online sono un grande aiuto per i clienti, siccome viene offerta l’opportunità di gestire differenti attività in maniera smart, rapida ed efficace. Avere la tecnologia dalla propria parte e commissionare tante attività nel quotidiano è la soluzione vincente per migliorare ricerche, attività lavorativa e tanto altro. In che modo però le aziende garantiscono la privacy dei clienti? Tramite delle disposizioni contrattuali, che il cliente è obbligato ad accettare per utilizzare il “prodotto”. Spesso però tali contratti non sono stati rispettati e tante sono le attività illecite svolte anche da grandi aziende. Il garante della privacy si occupa di controllare sotto l’aspetto istituzionale proprio queste attività. Inoltre, la funzione di questo lavoro è anche quella di non consentire l’accentrimento di un patrimonio di dati su scala mondiale (che significherebbe avere molto potere), nelle mani di pochi imprenditori.
La domotica è in grande espansione e genera tanti posti di lavoro
Essere in grado di sviluppare software con IA o garantire la privacy dei clienti che ne fanno uso, sono soltanto alcune delle possibilità di lavoro. Basta pensare che attraverso la qualifica di sviluppatore si può avere accesso a tante altre opportunità, come essere assunti da un ente pubblico o privato, un’azienda, gruppi militari, corpi armati oppure anche di inserirsi nel settore farmaceutico, medico e altro ancora. Insomma, la domotica ha acquistato valore in tutti i settori, per questo è bene sfruttare le opportunità del nostro secolo!