Intelligenza artificiale (IA) per PC
Per Intelligenza Artificiale si intende un software che è capace di replicare alcuni aspetti dell’Intelligenza Umana. La prima definizione di IA viene data da Alan Turing con la relativa macchina di Turing, intendendola però in un’accezione troppo riduttiva. Il test di Turing afferma che se viene fatta una domanda a due soggetti di cui uno è un computer e l’altra una persona e la maggior parte elle volte non si riesce a distinguere quale risposta appartenga al computer, allora l’IA è funzionante.
Ad oggi, l’IA viene definita secondo le parole di John Searle, che la divide in Strong AI e Weak AI. La Weak Ai è un’Inelligenza Artificiale Debole progettata per risolvere problema di ambiti umani, mentre la Strong AI è Forte, rd è capace di risolvere problemi, ma anche di avere coscienza di sè di ragionare e di prendere decisioni per apprendimento.
Nonostante ancora oggi si dibatta sulla definizione da dare al concetto di Intelligenza Artificiale, è chiaro che è un ambito verso il quale molte aziende anche di grandi dimensioni si stanno orientando. Basti pensare che nel 2017 il 30%degli investimenti globali in ambito tecnolgico sono mirati o hanno delle ripercussioni verso l’Intelligenza Artificiale, un trend che non ha accennato a diminuire negli ultimi anni.
Esistono diversi applicativi di Intelligenza Artificiale, sia ad uso industriale che domestico. Rientrano in Weak Ai, per esempio, tutti i sistemi di domotica che sono in grado di leggere e regolare la temperatura ed essere controllati con la voce.
Molti dei vari software sviluppati per pC basati sull’ Intelligenza Artificiale sono a portata di mano e ci si relaziona abitualmente quasi ogni giorno, senza che ce se ne renda conto. Un esempio emblematico è quello dei chatbot. I chatbot sono degli assistenti virtuali attivi 24 ore al giorno con i quali è possibile scambiarsi dei messaggi per rispondere a domande oppure ottenere informazioni. I chatbot sono usati molto per le ricerche di marketing, ma anche per l’assisennza virtuale, oltre che per le ricerche di marketing.
Un altro ambito di interesse, che riguarda in particolar modo i social, riguarda quello della computer visioni. Si tratta di algoritmi addestrati alla visualizzazione e alla lettura di immagini e video con un’alta specializzazione. Inizialmente i metodi di apprendimento erano basati su statistica delle immagini, ma pian piano i nuovi metodi si stanno orientando sulle sempre più sofisticate reti neurali. La Computer Vision è molto importante per quanto riguarda i social media. Basti pensare all’algortimo di Instagram che è addestrato al riconoscimento delle immagini che in qualche modo possano violare le linee guida della piattaforma.
Un altro applicativo interessane è quello della NLP (Natural Language Processing). Questi software hanno lo scopo finale di migliorare e rendere più efficiente sia l’interazione che la comprensione fra l’uomo e la macchina. Rientrano in ambio di NLP la creazione di dizionari elettronici (che hanno principi di funzionamento differenti rispetto al classico dizionario cartaceo o a un elenco di parole). Le Banche Dati di questi appiccativi sono costituiti da testi, intesi come insiemi di parole e frasi dal senso compiuto.
Uno dei temi più controversi quando si parla di Intelligenza Artificiale sta nel dilemma etico e legislativo. Pensando ad applicativi piuttosto invasivi, come l’algoritmo di Instagram, si stanno dando ad un software, ad un ente non umano, delle funzioni che sono limitanti di fatto la libertà di azione dei singoli. Per formarsi un’Inelligenza Artificiale ha bisogno di addestrarsi e soprattutto di commettere degli errori, ma per essere definito errore a volte deve essere pilotato. La questione a cui cerca costantemente di dare risposta è stabilire dove è il confine fra la liceità delle azioni di un ente non umano e le ripercussioni sull’essere umano.
Un altro esempio importante sta nell’IA applicata alla sanità. Gli ospedali più all’avanuardia del mondo possono contare su supercomputer che, sulla base delle analisi e dei trattamenti del paziente, possono tirare fuori una diagnosi e una possibile cura. AL momento deve essere sempre sottoposa all’apporvoazione del medico, ma si può arrivare al punto da lasciare ogni decisione all’Intelligenza Artificiale.
In definitiva, si tratta di un campo ancora estremamente vasto da esplorare, dove molteplici opinioni ed esperimenti si susseguono. Gli applicativi per computer ci sono e sono molto utili, come gli esempi che sono stati trattati. Non mancano software gratuiti e alla portata di tutti, come Azura di Microsoft.