Affari: I numeri raccontano la ripresa economica italiana

L’Italia è finalmente sulla strada della ripresa economica, con un forte aumento dei numeri degli affari nazionali. Secondo i dati del rapporto trimestrale della Banca d’Italia, nel secondo trimestre del 2021 l’indice di attività delle imprese è aumentato del 3,5% rispetto al primo trimestre dell’anno.

Entrando più nel dettaglio, la produzione di beni ha subito un incremento del 3,3%, con un calo delle importazioni del 2,1%. L’edilizia è cresciuta del 18,5%, mentre i servizi sono aumentati del 2,8%. Inoltre, la Banca d’Italia ha segnalato una crescita dell’export del 5,8%, trainata dalle esportazioni verso l’Asia.

Questi numeri incoraggianti, secondo gli esperti, sono il frutto di una combinazione di fattori. In primo luogo, l’accelerazione della campagna vaccinale ha permesso di allentare le restrizioni e di avviare una graduale riapertura delle attività commerciali. In secondo luogo, i fondi europei del Recovery Fund stanno entrando progressivamente in circolazione, dando un forte impulso agli investimenti pubblici e privati.

Un ulteriore fattore positivo è rappresentato dalla crescente digitalizzazione delle imprese italiane, che ha permesso di superare in parte le difficoltà legate alla pandemia. Secondo una recente indagine dell’Osservatorio E-Commerce B2c del Politecnico di Milano, infatti, l’e-commerce in Italia ha registrato un +31% nel 2020, con un valore totale di acquisti online di 29,5 miliardi di euro.

Resta da porre l’attenzione sui settori che ancora dovrebbero riprendersi, come ad esempio il turismo. Secondo recenti dati dell’ISTAT, infatti, il turismo internazionale in Italia resta al di sotto dei livelli pre-pandemia, con una flessione delle presenze di circa il 60%.

In conclusione, l’aumento degli affari nazionali nel secondo trimestre 2021 è un segnale molto positivo per la ripresa economica del paese. Tuttavia, occorre continuare a lavorare per sostenere i settori ancora in difficoltà e consolidare i risultati finora raggiunti. Solo così potremo affrontare al meglio le sfide future e aprirci ad un futuro migliore per l’Italia.

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