Maurizio Arrivabene: l’uomo che ha rivoluzionato la Ferrari
Maurizio Arrivabene, ex dirigente della Ferrari, è stato uno degli uomini chiave nella rivoluzione della scuderia italiana. Arrivato nel 2014, immancabilmente con la sua sigaretta in mano, ha saputo dare nuova energia e un’identità vincente alla Ferrari.
Arrivabene è stato scelto per il suo spirito combattivo e per il suo desiderio di fare del team di Maranello la squadra migliore del mondo. Già dal suo arrivo ha mostrato la sua determinazione, sfidando pubblicamente la Mercedes e lavorando duramente per riportare la Ferrari in cima alla Formula 1.
Grazie alla sua esperienza come manager di Marlboro, Arrivabene ha saputo riportare la Ferrari al centro dell’attenzione, conquistando il primo posto nella classifica mondiale a metà del 2017. Ha messo in discussione la mentalità vecchia della Ferrari, ricreando un’intesa con i piloti e il team, che si è tramutata in un’armoniosa forza motivazionale.
Ma non è stato solo la motivazione a fare la differenza. Arrivabene è stato in grado di creare un ambiente lavorativo stimolante, portando a un lavoro d’equipe degli ingegneri e dei piloti. Ha saputo gestire al meglio le risorse a disposizione, motivando tutti gli elementi coinvolti nella produzione dei bolidi rossi.
Il risultato non si è fatto attendere: le ultime vetture Ferrari, sotto la direzione tecnica di Arrivabene, sono state tra le più veloci dell’ultimo decennio. E purtroppo l’addio di Arrivabene alla scuderia di Maranello ha fatto perdere alla Ferrari uno dei protagonisti più importanti nella ripresa del suo successo.
Se Deciderò di dovermi dimettere, la Ferrari sarà sempre nel mio cuore ” ha scritto sui social Arrivabene qualche giorno fa. E sicuramente tutti i tifosi della scuderia italiana lo sentiranno sempre vicino alle loro macchine, ai loro ingegneri e ai loro piloti.
Per la Ferrari, la partenza di Arrivabene rappresenta una grande perdita, ma ci sarà sempre la speranza che un giorno possa tornare a far parte di una squadra vincente.