Mediaset: la battaglia legale contro Vivendi continua

Il gruppo Mediaset ha subito un nuovo colpo molto duro da parte del tribunale di Milano che ha deciso a favore di Vivendi nel disputato accordo di fusione tra le due parti che risaliva al 2016. Una decisione che potrebbe avere conseguenze devastanti per Mediaset.

Il tribunale ha stabilito che Mediaset dovrà pagare una multa di 52 milioni di euro per aver violato gli obblighi di informazione riguardanti il progetto di merger nel momento in cui è stato proposto agli azionisti nel 2016. Vivendi, inoltre, ha ottenuto un ordine restrittivo che blocca la fusione tra la società spagnola di televisiva Mediaset Espana e la controllata italiana Mediaset, che era stata posta come garanzia per la conclusione del deal.

Mediaset ha annunciato che farà appello alla decisione del tribunale e si ritrova ora costretta ad affrontare una lunga battaglia legale contro il conglomerato francese. La decisione del tribunale arriva dopo che Vivendi aveva cercato di bloccare l’accordo di fusione tra le due divisioni di Mediaset affermando che il prezzo offerto era troppo alto.

Le conseguenze di questa decisione per Mediaset potrebbero essere enormi, non solo a livello economico ma anche di credibilità verso gli investitori. Il gruppo italiano era impegnato in una lunga ristrutturazione per rimuovere gli ostacoli alla fusione tra Mediaset e Mediaset Espana e il blocco di quest’ultima potrebbe pregiudicare la vendita delle azioni che Mediaset è in procinto di mettere sul mercato.

Inoltre, la decisione del tribunale potrebbe compromettere il piano di espansione del gruppo sul mercato europeo. Vivendi, infatti, è contrario alla fusione tra Mediaset e Mediaset Espana poiché preoccupato per l’aumento della quota di mercato che il gruppo italiano acquisirebbe in Spagna.

Tuttavia, nonostante questa nuova sconfitta, Mediaset sembra decisa a proseguire il proprio percorso e farà appello alla decisione del tribunale di Milano. Resta dunque solo da attendere l’esito della battaglia legale che potrebbe durare ancora per molti mesi.

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