Bice Biagi: La lunga carriera del giornalista italiano

Il mondo del giornalismo italiano piange la scomparsa di Bice Biagi, uno dei più grandi giornalisti della sua generazione. Biagi è deceduto all’età di 81 anni, dopo aver dedicato la sua vita alla professione e alla formazione di giovani giornalisti.

Nato a Firenze nel 1941, Biagi ha iniziato la sua carriera alla RAI negli anni ’60, per poi passare alla carta stampata, lavorando per Il Giorno e La Stampa. Nel 1973 è entrato a far parte della redazione del TG1, dove ha ricoperto il ruolo di caporedattore per molti anni, diventando uno dei volti più noti della televisione italiana.

Biagi ha sempre sostenuto la libertà di informazione e la necessità di un giornalismo indipendente e di qualità. Nel corso della sua carriera, ha intervistato moltissimi personaggi di spicco, tra cui il papa Giovanni Paolo II, Margaret Thatcher, Ronald Reagan e Fidel Castro.

Nel 1993 Biagi ha lasciato il TG1 per dedicarsi all’insegnamento del giornalismo presso l’Università di Firenze, dove ha fondato la Scuola di Giornalismo. Qui ha formato molte generazioni di giovani giornalisti, trasmettendo loro la sua passione per la professione e i suoi alti valori etici.

Biagi è stato anche autore di numerosi libri, tra cui “Il vento del sud”, “Un uomo solo”, “Memorie di un cattolico” e “Inchiesta su Gesù”. Nel 2006 gli è stato conferito il Premio Saint-Vincent per il giornalismo.

La scomparsa di Bice Biagi lascia un vuoto incolmabile nel mondo del giornalismo italiano, ma la sua eredità professionale e culturale continuerà a vivere attraverso i tanti giornalisti che ha formato e ispirato nel corso della sua lunga e illustre carriera.

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