Forte disappunto della Francia nei confronti dell’Italia per le restrizioni sui bar e ristoranti

La Francia si è detta profondamente delusa dalle restrizioni messe in atto dall’Italia sulle attività di bar e ristoranti, ritenendole eccessive e dannose per il settore turistico del paese. La notizia arriva dopo che il governo italiano ha deciso di chiudere i bar e i ristoranti alle 18:00 e di limitare i servizi di asporto fino alle 22:00 per contrastare la diffusione del virus Covid-19.

In particolare, il governo francese ha espresso il proprio dissenso riguardo alla decisione della regione Valle d’Aosta di chiudere le piste da sci nel fine settimana, definendo tale misura irragionevole e pregiudizievole per il settore turistico. Il ministro degli Affari Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha chiesto maggior coordinamento tra i paesi europei per gestire la crisi pandemica in modo unitario e solidale.

Il forte disappunto della Francia nei confronti dell’Italia è stato espresso anche dalla presidente della Regione della Provenza, Renaud Muselier, il quale ha affermato che le restrizioni messe in atto dall’Italia rischiano di danneggiare il settore turistico in vista delle prossime vacanze natalizie. Il governo francese ha chiesto quindi maggior chiarezza e trasparenza sulle decisioni prese dall’Italia per gestire la crisi pandemica, affermando di essere disponibile al dialogo e alla collaborazione con l’Italia per superare insieme queste difficoltà.

In conclusione, la Francia ha espresso la sua forte delusione nei confronti delle misure restrittive messe in atto dall’Italia per contrastare la diffusione del Covid-19, ritenendole eccessive e dannose per il settore turistico. Il governo francese ha chiesto maggior coordinamento tra i paesi europei per gestire la crisi pandemica in modo unitario e solidale. Infine, è necessario che l’Italia e la Francia collaborino al fine di superare insieme le difficoltà causate dalla pandemia senza danneggiare i rispettivi settori turistici.