Il Codice Da Vinci: la storia del best-seller che ha diviso il mondo

Il Codice Da Vinci, scritto dallo statunitense Dan Brown, è un libro che ha fatto parlare di sé a livello mondiale. Pubblicato nel 2003, ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e ha ispirato anche un film del 2006 con Tom Hanks come protagonista.

La trama del libro ruota attorno ad un misterioso codice, scritto da Leonardo Da Vinci, che avrebbe rivelato la verità sul Sacro Graal e sulle origini del Cristianesimo. Il protagonista, Robert Langdon, un professore di simbologia religiosa ad Harvard, si trova coinvolto in una serie di enigmi e indizi che lo porteranno a scoprire una verità sconvolgente.

Il libro ha diviso il mondo in due: da una parte c’è chi lo considera un capolavoro, un thriller avvincente e ben scritto; dall’altra c’è chi lo accusa di essere blasfemo e di denigrare la figura di Gesù Cristo.

Infatti, il libro contiene molte teorie controverse, come quella che Gesù fosse sposato con Maria Maddalena e avesse avuto dei figli, oppure che l’Opus Dei fosse coinvolta in complotti per nascondere la verità sul Sacro Graal.

Queste teorie hanno suscitato l’indignazione di molti cristiani, che hanno accusato Brown di voler mettere in discussione la fede cristiana. In molti hanno chiesto il boicottaggio del libro e del film, e ci sono stati anche casi di proteste violente.

Nonostante le polemiche, il successo del libro è stato enorme, tanto che ha dato vita ad una serie di best-seller scritti sempre da Dan Brown, come “Angeli e demoni” e “Il simbolo perduto”.

“Il Codice Da Vinci” è un libro che ha fatto parlare di sé per la sua trama avvincente e controversa, che ha diviso il mondo in due e ha suscitato un acceso dibattito tra credenti e non credenti. È un libro che ha segnato una svolta nella letteratura di genere, dando vita ad una serie di best-seller che hanno fatto la fortuna dell’autore.