L’intelligenza artificiale spiegata tramite alcuni esempi.

Al giorno d’oggi, moltissime tra le comodità che impieghiamo abitualmente nella nostra vita quotidiana sono basate sul continuo sviluppo e sulla costante integrazione di intelligenza artificiale all’interno delle applicazioni che siamo soliti utilizzare. In questo articolo andremo a scoprire quali sono quelle più comuni che molte volte tendiamo a dare per scontate.

Per il momento, le macchine che adottano l’intelligenza artificiale non sono ancora così diffuse da aver preso il sopravvento su quelle più tradizionali, tuttavia esse stanno entrando a far parte delle nostre vite in modo sempre più attivo.

Infatti, è innegabile che stiano influenzando il modo di vivere, di lavorare e addirittura di divertirsi. Gli esempi di app che sfruttano questa innovazione ad oggi sono già molteplici, per cui andremo a descrivere alcune delle principali.
Tuttavia è bene sottolineare un fattore importante, ovvero che molte aziende tendono a “vendere” come intelligenza artificiale prodotti che non lo sono affatto, perché trascinate dal fatto che, parlare di AI è diventata una tendenza da sfruttare.

Quindi, possiamo affermare quanto segue: un sistema può essere considerato come intelligenza artificiale soltanto quando capace di imparare e migliorare le informazioni date basandosi su quelle precedentemente ricevute.

Il futuro dell’IA e del suo impiego

La tecnologia moderna può essere indubbiamente definita come intelligenza pseudo artificiale. Infatti, in questo dato momento, la maggior parte delle applicazioni si limitano ad ascoltare i nostri comandi vocali e non, attraverso l’ausilio di smartphone, computer, e veicoli sempre più innovativi.

Ma cosa accadrà entro i prossimi due decenni? E come verranno influenzate le vite di tutti noi da questi sistemi?

È ormai innegabile, scetticismo a parte, che non vi è alcun modo di frenare l’ascesa delle intelligenze artificiali. Ciò proprio perché l’uomo, sin dal primo sviluppo di questi ritrovati, ha scelto di veicolare l’evoluzione dell’IA.
Inoltre, considerando quanto sia stato straordinario l’ultimo secolo, chissà cosa può accadere da qui a pochi anni.

Quindi, senza perdersi in ulteriori chiacchiere, andiamo a vedere alcuni esempi di intelligenza artificiale, e di come questa stia migliorando la nostra vita quotidiana.

Intelligenza artificiale e vita quotidiana

Le varie AI diffuse al giorno d’oggi non sono altro che software ad apprendimento automatico. Esse sfruttano infatti complessi algoritmi comportamentali, capaci di adattarsi alle nostre particolari preferenze, e comprendere anche quali sono gli argomenti che non ci aggradano.
Nonostante queste app rappresentino una grandissima utilità, non sono ancora capaci di diventare intelligenti nel senso esistenziale del termine, ma piuttosto stanno costantemente migliorando le loro funzioni raccogliendo un’ingente mole di dati.
Quelli che seguiranno sono esempi comuni di intelligenza artificiale, tecnologie che utilizziamo spesso e forse senza rendercene conto.

Cominciamo quindi con il parlare di Siri, il famosissimo assistente vocale di casa Apple. Chi, in fondo, non ha mai provato a parlarci? Questa applicazione è integrata su tutti gli iPhone a partire dal 4s e da poco più di 10 anni si offre in aiuto per la ricerca di informazioni, indicazioni stradali, e tanto altro.
Siri impara in modo automatico basandosi sulle interazioni, caratteristica che le permette di acquisire una maggiore intelligenza e di comprendere le domande che le poniamo quotidianamente.

Un ulteriore esempio di IA è rappresentato a pieno titolo da Tesla, la casa automobilistica fondata dal proprietario di Space X Elon Musk che, sin dalla sua nascita propone esclusivamente automobili elettriche. L’intelligenza artificiale, infatti, può diventare parte attiva alla guida di queste vetture che vantano un complesso software di guida autonoma, dotato di capacità predittive e di apprendimento fuori dal comune. Il suo punto di forza inoltre è quello di imparare a guidare sempre più accuratamente e comunicare le informazioni acquisite a tutti gli altri veicoli dell’azienda.

Concludiamo infine con un ultimo esempio che senz’altro passerà inosservato alla maggior parte delle persone: Netflix.
La piattaforma di streaming video adotta infatti una tecnologia predittiva davvero molto accurata, che si basa integralmente sull’utilizzo dell’utente. Essa analizza miliardi di dati al fine di proporre le serie TV o le produzioni cinematografiche che più potrebbero interessarci basandosi su ciò che siamo soliti guardare, tenendo in considerazione anche tutte quelle volte in cui skippiamo o smettiamo di guardare una serie.

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